L'archivio dei musei cosentini è un progetto della Fondazione Napoli Novantanove. La sua realizzazione si colloca all'interno delle attività del Parco Old Calabria, un programma di promozione della conoscenza di un'area vastissima della regione, compresa tra il Pollino e Capo Colonna, finalizzato alla valorizzazione delle risorse artistiche, storiche, monumentali e paesaggistiche e alla loro migliore fruibilità, che prevede, tra l'altro, la catalogazione e la pubblicazione sul web di banche dati multimediali del patrimonio culturale calabrese.  
  La provincia di Cosenza e cinque suoi musei. Un itinerario di visita alla scoperta di un repertorio inatteso di opere d'arte e testimonianze della cultura materiale che aiutano a conoscere la regione e la sua storia millenaria, svelandone gli aspetti più singolari e meno noti.

Cinque le tappe del percorso: il Museo Civico di Santa Maria della Consolazione ad Altomonte, il Museo di storia dell'agricoltura e della pastorizia di Morano, il Museo d'Arte Sacra San Giuseppe di Rogliano, il Museo Diocesano di Rossano, il Museo Civico di Rende.

Piccoli musei, intimamente legati al territorio e alle sue vicende storiche ed umane, assai diversi tra loro quanto a tipologia di beni e contenuti, custodi di un patrimonio artistico e demoantropologico dal valore documentale notevolissimo, con collezioni straordinarie di dipinti e oggetti d'arte, di pergamene e codici miniati, di documenti d'archivio e fotografie d'epoca, di attrezzi da lavoro e oggetti d'uso domestico, che documentano lo svolgersi di importanti capitoli della storia della Calabria.

Ricchissima la qualità dei dati e delle informazioni contenute nell'archivio, acquisite e selezionate grazie ad una attenta e rigorosa ricerca. Notizie storiche sulla sede museale, sulla formazione della raccolta originaria e le successive acquisizioni, schede descrittive dell'allestimento, della collezione e dei beni che la compongono, complete di dati dimensionali, destinazione originaria, proprietà, restauri, stato di conservazione, ma anche biografie degli autori, approfondimenti tematici sulle esperienze estetiche che hanno maggiormente influenzato l'arte figurativa calabrese, suggerimenti bibliografici per saperne di più, ecc.

Ed ancora, per quelli interessati, un approfondimento sulla località ove ha sede il museo. Un archivio 'parallelo' con schede e testi sui principali monumenti e le risorse culturali di maggiore interesse, ove è possibile navigare alla scoperta delle testimonianze più esemplari delle civiltà che hanno segnato la storia della regione.