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  architettura popolare

L'architettura popolare tra Ottocento e Novecento è il tema d'esordio dell'area espositiva dedicata alla casa contadina ed è documentata, essenzialmente, attraverso immagini fotografiche.

Dal repertorio esposto risulta, con chiarezza, che le tipologie abitative non erano fisse ma, al contrario, si modulavano in maniera diversa a seconda del luogo: paese o campagna, collina o pianura.

In generale, la struttura edilizia era molto semplice. Normalmente, nei centri urbani, le case popolari erano concentrate nei vicoli, o comunque nelle aree meno centrali. Erano piuttosto piccole e, nella maggior parte dei casi, ad un solo piano. La differenza con quelle signorili era notevolissima, anche nel materiale usato: frequente era l'uso di mattoni di argilla, anche cruda, con l'aggiunta di paglia.

In collina, invece, erano diffuse le case a due livelli: quello inferiore era costituito da una zona interrata, utilizzata per la custodia degli attrezzi e delle conserve alimentari; quello superiore consisteva di un unico ambiente, a volte diviso da un soppalco, che faceva da giaciglio ai figli più grandi (i piccoli e i genitori dormivano insieme in un unico letto).

Le costruzioni rispettavano una tipologia cubica, favorita dalle condizioni climatiche che consentivano di avere all'aperto attrezzature (forno) e servizi (latrine e rifugi per le bestie).

Una realistica descrizione delle case popolari della Calabria Citeriore è contenuta in alcuni documenti del secondo decennio del XIX secolo relativi alla Statistica murattiana, ove si legge: ... tutte in forma quadrata, composte di calce, e talvolta di creta, nulla offrono di comodo, sicurezza e salubrità. Sono ristrette e poco ventilate, mantenute con indecenza ed albergano volentieri polli ... e anche i 'neri', ossia i maiali ... La sua costruzione è semplicissima. Consiste in una piccola estensione di fabbrica, alta quasi palmi tre sul pavimento, e coperta al di sopra per la guida del fumo da un camino.
architettura popolare:
tipologia edilizia tipica dell'architettura rurale

 
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