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Morano
  l'impianto medioevale

Nel corso del medioevo, l'abitato si sviluppa sul versante sud-orientale del colle su cui sorge la cittadina, intorno ai centri simbolici del potere politico e religioso, il Castello e la Chiesa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, seguendo il processo di espansione tipico degli insediamenti di quel periodo.

Gli edifici si dispongono, nella parte più elevata del borgo, in cerchi concentrici, seguendo le curve di livello e integrandosi perfettamente con la natura del suolo. Le costruzioni sono saldamente poste sulla roccia, che affiora qua e là lungo le strade del centro antico e perfino nei vani a pianterreno di non poche case. Lo spazio è utilizzato al massimo, con gli edifici che si sviluppano intorno ai nuclei originari per successivi ampliamenti e aggregazioni, addossandosi e quasi sostenendosi l'un l'altro, fino a formare veri e propri 'isolati' piuttosto ampi ed irregolari.

La superficie destinata alle strade è minima ed esse sono frequentemente intervallate da sottopassi, che costituiscono, insieme alle torri difensive, uno dei dati più caratteristici del paesaggio urbano moranese medioevale.
la Torre e la Porta del Salvatore
la prima, a pianta quadrata, rientrava con altre due torri cilindriche nel sistema difensivo medioevale

 
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