presentazione sede museale collezione > sezioni museali argenteria liturgica busti e arredi lignei Codex Purpureus Rossanensis committenza e destinazione datazione e provenienza il testo superstite : a.Tavola I : b.Tavola II : c.Tavola III : d.Tavola IV : e.Tavola V : f.Tavola VI : g.Tavola VII : h.Tavola VIII : i.Tavola IX : l.Tavola X : m.Tavola XI : n.Tavola XII : o.Tavola XIII : p.Tavola XIV : q.Tavola XV : simbologia e colori l' arrivo a Rossano paramenti liturgici pergamene reperti archeologici tele e dipinti servizi bibliografia Rossano   m.Tavola XI Guarigione del cieco nato Il Cristo è al centro ed è raffigurato nell'atto di toccare gli occhi del cieco. Quest'ultimo, piegato, con una mano tiene il bastone per sorreggersi e con l'altra tocca Gesù, quasi a volerlo guidare verso gli occhi. Il vestito e la carnagione sono scuri, a simboleggiare come la cecità altro non è che il peccato che acceca l'anima e da cui solo Cristo guarisce. Alle spalle del Signore ci sono due apostoli, uno dei quali è Andrea. Nella parte destra della scena, il cieco si lava gli occhi alla piscina di Siloe, mentre gli astanti osservano incuriositi. Tra questi, in prima fila, si riconoscono un uomo e una donna, forse i genitori del cieco. Nella tavola manca la didascalia di testata. Quella che si intravede è, in realtà, la trasudazione della scritta della tavola successiva. la tavola del Codex Purpureus che illustra la guarigione del cieco nato   |1|