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Rossano
  sfera greca

L'ostensorio, altrimenti detto sfera greca per la presenza di croci greche, è una preziosa opera di oreficeria romana quattro-cinquecentesca, in cui sono evidenti influenze gotiche e rinascimentali. L'opera è databile tra il 1503 ed il 1511, come si rileva dallo stemma del Cardinale Bernardino Lopez de Carvayal, che resse l'Arcidiocesi rossanese in quegli anni.

É in argento parzialmente dorato. La grande base è a schema gotico con medaglioni rinascimentali recanti stemmi cardinalizi. Nel nodo esagonale sono state eseguite edicolette con figure della Vergine e dei Santi Pietro e Paolo, Andrea, Giacomo ed Elena. La teca, sormontata dalla croce, è a forma di tempietto cuspidato con scomparti provvisti di polifore e rosoni.

Nel piede, infine, sei medaglioni, alcuni in argento dorato e in parte smaltati. Nel primo e nel quinto sono raffigurati la Vergine col Bambino. Nel secondo compare uno stemma con croce potenziata (greca) con evidenti tracce di smalto color verde, sulla quale è impressa la scritta in latino IN SPEM CONTRA SPEM. Lo stemma è riprodotto anche nel quarto e nel sesto medaglione. Il terzo, infine, riporta uno stemma in argento dorato e sbarra in smalto nero.
il prezioso ostensorio del XV secolo
(h cm 64,5)

 
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