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Altomonte
  Madonna col Bambino

La tavola ad olio, proveniente, come la maggior parte delle tele esposte nella sezione dalla Chiesa di Santa Maria della Consolazione, è attribuita alla produzione giovanile di Pietro Negroni, pittore calabrese attivo fra gli anni Trenta e Sessanta del Cinquecento, ed in particolare al suo periodo di permanenza a Napoli.

Nell'opera convivono, come suggerisce la critica, elementi di cultura antichizzante e i primi cenni di un raffaellismo polidoresco.

L'influsso di Polidoro da Caravaggio, specialista dei paesaggi, è assai evidente nella cura dell'elemento scenografico e di quello simbolico, nonché nell'utilizzo di elementi naturalistici (il pesante tronco, ad esemoio) che nel quadro di Negroni evidenziano il legame con la realtà terrena, legame che sembra, invece, affievolirsi nella rigorosa composizione della Madonna, impostata secondo i tradizionali schemi devozionali.

La tela è affine, per stile e criterio compositivo, alla Pieta' conservata nella chiesa dei SS. Marcellino e Festo a Napoli e al polittico La Trinità, custodito nella chiesa di Santa Maria del Piano a Villapiana, in provincia di Cosenza.
Pietro Negroni, Madonna col Bambino
olio su tavola, metà del XVI secolo, cm164x89


 
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